Pubblicata online su ElleDecor – Ad Italia

Foto Eller Studio – Serena Eller

Situato a Tor Marancia, nel cuore di un’area di Roma in via di trasformazione vicino al parco dell’Appia Antica, l’appartamento progettato da Manuela Tognoli è pensato per una coppia internazionale con due bambini e una passione per l’arte contemporanea.
Lo spazio combina funzionalità e stile con soluzioni bespoke che valorizzano ogni dettaglio e l’uso di materiali naturali, superfici materiche e tessuti creativi. La fluidità degli ambienti è il cuore del progetto: la cucina, pensata per chi ama cucinare e condividere
momenti conviviali, è in diretto dialogo con l’area pranzo e il soggiorno, creando uno spazio dinamico, informale e perfetto per la vita familiare, grazie anche a pezzi unici di design e opere d’arte che arricchiscono gli interni, creando uno spazio che unisce creatività e personalità. La grande terrazza completamente connessa con il living, offre una vista aperta sulla città, aggiungendo
un’ulteriore dimensione di luce e apertura al progetto.
La casa, un attico di circa 100 mq, è stata completamente ridisegnata per poter rispondere alle esigenze della famiglia che la abita.
Inizialmente la planimetria era confusa, la cucina si trovava distante dalla zona giorno ed era presente un solo bagno. Il progetto architettonico ha cercato di soddisfare tutte le esigenze dei clienti, spostando la cucina verso il living, aggiungendo un secondo
bagno, ricavando la camera padronale dove prima si trova la cucina, e inserendo vari spazi contenitivi a scomparsa. Le camere dei due figli si trovano in una zona vicino all’ingresso della casa, con un piccolo balcone privato.
Il progetto ha previsto anche delle modifiche sulle aperture esterne che affacciano sulla terrazza, creando nel salone una doppia grande finestratura scorrevole e una nuova uscita dalla zona cucina per poter avere un rapporto più diretto con l’esterno.
Nella zona giorno è stato utilizzato un pavimento in parquet in rovere verniciato di tono scuro con taglio sega, le pareti sono finite con una pittura a calce colore sabbia ed è stato portato alla vista il cemento dei pilastri e delle travi strutturali, lasciando la sua materia naturale a contrasto con le pareti. La cucina laccata colore nero si affaccia sul salone ma si trova in una porzione
distaccata dell’ambiente, connessa tramite un piano in rovere tinto nero sagomato su disegno.
Nella zona della camera padronale e nei bagni il parquet lascia spazio a un pavimento in cemento grigio scuro che diventa rivestimento nei bagni passando dal colore grigio scuro al colore sabbia.
Si accede dalla zona giorno alla zona privata tramite una quinta scorrevole a tutta altezza, e dopo aver attraversato un disimpegno con ante a specchio, si accede alla camera padronale. Gli armadi sono stati ideati come due elementi simmetrici rispetto al letto
centrale, realizzati con una struttura free-standing in ferro nero e un tessuto neutro a copertura. Da una seconda quinta scorrevole si accede al bagno en suite dove il colore sabbia viene ulteriormente scaldato da un lungo mobile in rovere naturale.
La sobrietà dei colori e della materia della casa si impreziosisce grazie all’accostamento con l’acciaio satinato degli arredi di design e le opere d’arte selezionate per questo appartamento. I tessuti della poltrona e del separè della Collezione Quattro di Daniela Pinotti disegnati a mano con un segno verde, morbido e fluido, con utilizzo sia indoor che outdoor, insieme al side table Merge di Millim Studio in alluminio e Travertino e i sinuosi vasi in gres della collezione Stone Table di Madlen Ceramics creano un’atmosfera elegante, luminosa e ricercata.
L’opera “S5” di Stefano Canto della serie Scomposizioni Fotografiche presente nel salone, rappresenta la fotografia un paesaggio di montagna stampato su carta adesiva rifrangente e incisa al laser, sulla quale l’artista è intervenuto riassemblando alcuni
elementi triangolari per costruire scheletri di nuove strutture architettoniche immaginarie.