Casa Vetulonia
Casa Vetulonia
Foto Edi Solari
On line su AD Italia – AD Germany – ElleDecor – Living Corriere – Yellowtrace
Le vicine Mura Aureliane e la verde pineta sulla quale affaccia l’appartamento, hanno ispirato forme e colori dell’intervento: un curato bilanciamento cromatico tra il cipria, il terra e il verde viene spezzato dal tono acceso del bordeaux, che ritroviamo in vari dettagli della casa.
La planimetria originaria viene completamente rivisitata: il salone e la camera principale sono state invertite per prediligere l’affaccio sulla terrazza, la cucina viene portata nel living e al suo posto viene inserita una seconda camera.
Il giardino d’inverno adibito a sala da pranzo crea un filtro tra l’esterno e l’interno. Si affaccia sulla zona living e cucina, fulcro del progetto della casa: la carta da parati disegnata ad hoc da Daniela Pinotti riprende la morbidezza e il volume della natura esterna, e delinea la parete di ingresso e della cucina, disegnata e fatta realizzare su progetto, con il caratterizzante piano curvilineo colore bordeaux.
Una quinta scorrevole richiama le sagome della carta e ci porta nella zona notte. La camera affaccia anchessa sui pini tramite una grande finestra cannocchiale sull’esterno. Il vetro a cerchi anni 60 di una delle porte originarie della casa è stato riutilizzato per creare una continuità visiva tra la zona giorno e la zona notte. Il pavimento in parquet di rovere di piccolo formato si alterna a una spina di pesce in gres cipria del giardino d’inverno.
Le linee sinuose della casa si fondono con gli oggetti dei designer selezionati dall’architetto per gli arredi della casa: i coffe table in Marmo Guatemala della serie Marbelicious di Millim Studio, interagiscono con un’installazione di floral design realizzata da Flovver, e le opere a parete di Delphine Valli.
L’opera di Alessandro Piangiamore della serie “Qualche uccello si perde nel cielo” posizionata nella zona pranzo, ci invita a sognare guardando il cielo e il verde circonstante, seduti sulle sedie Cesca in paglia di Vienna intorno al tavolo tondo fatto realizzare su disegno dell’architetto.
Le ceramiche sono realizzate a mano da Madlen Ceramics.